lunedì 19 gennaio 2009

Il resto del carlino: Un plebiscito per Morri. Per lui due voti su tre

SANTARCANGELO

Un plebiscito per Morri. Per lui due voti su tre

Santarcangelo, sconfitta pesante per la Tognacci. L'assessore provinciale si aggiudica la vittoria sul fornte interno al Pd con oltre il 67% delle preferenze espresse dai 2257 votanti

Mauro Morri, vicitore delle primarie Pd a Santarcangelo Santarcangelo 19 gennaio 2009 - Un uomo solo al comando. Perché ha sconfitto Anita Tognacci anche laddove lei sembrava partire (almeno alla vigilia) in vantaggio. Una cavalcata trionfale quella di Mauro Morri a Santarcangelo, che ha dominato le primarie del Pd con oltre il 67% dei voti. Una percentuale alta, come molto alta è stata l’affluenza alle urne.

Code fin dal mattino ieri ai quattro seggi, specialmente in quelli del capoluogo, piazza Ganganelli (765) e la piscina comunale (665). In totale, 2257 i votanti (con 13 schede bianche e 11 nulle), ben oltre quelli pronosticati alla vigilia dalla direzione Pd di Santarcangelo, che sperava di confermare l’affluenza delle primarie nazionali per Veltroni (1700 alle urne). Al voto anche alcuni cinesi, albanesi, e ucraine.

E inaspettato è stato anche il modo in cui l’assessore provinciale ha battuto la Tognacci. Già perché l’erede di Mauro Vannoni ha ottenuto il 57% e il 59% di preferenze nei seggi del capoluogo, dove la Tognacci poteva vantare la maggior parte dei suoi sostenitori. Poi nei due seggi delle frazioni non c’è stata per storia: il 69% al Francolini (il seggio di Ciola, Canonica, San Bartolo e Montalbano), addirittura l’88% in quello di San Martino dei Mulini e Sant’Ermete, che è considerato il feudo di Morri. Un voto ‘bulgaro’ che fa di Morri qualcosa di più del candidato sindaco: visto il risultato ottenuto dal centro destra nel 2004 (29%), ieri i santarcangiolesi hanno votato molto probabilmente il loro futuro sindaco.

"Ma io sono soddisfatto, prima di tutto, della grande affluenza — attacca Morri — Adesso non ci sono più ‘partigiani’, dobbiamo lavorare tutti insieme con gli altri partiti di centro sinistra per vincere le elezioni. Ecco perché io e Anita lavoreremo insieme al programma". Ieri notte i due sfidanti, dopo aver parlato alla piccola folla (quasi un centinaio di persone) radunatasi nella sede del Pd di via Togliatti, si sono pure emozionati ed abbracciati. Buttandosi alle spalle le polemiche degli ultimi giorni.

Delusa Anita Tognacci, soprattutto "per i voti nei due seggi del capoluogo. Francamente speravo in un risultato diverso. Ma ha vinto Morri, ed evidentemente i suoi sostenitori hanno fatto un gran lavoro. In ogni caso è stata una campagna intensa, stimolante, utile. Siamo riusciti a coinvolgere tantissimi santarcangiolesi, e questo era a mio parere l’obiettivo più importante". La Tognacci continuerà a lavorare per il Pd nella campagna elettorale, "ma voglio subito chiarire che non aspiro ad alcun ruolo nella prossima giunta. Non mi interessa alcun incarico amministrativo".

Fonte: http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/rimini/2009/01/19/145259-plebiscito_morri_voti.shtml

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